Gemmologia: cos'è e a cosa serve
Nel termine gemmologia troviamo già in parte la risposta: è la scienza che studia le gemme preziose. La gemmologia è una branca specifica della mineralogia, e si occupa di analizzare i materiali gemmiferi da cui si ricavano le pietre preziose ornamentali.
L’analisi verifica le proprietà fisico-ottiche, la loro composizione chimica valutandone scientificamente gli aspetti connessi alla loro genesi ed alla loro qualità complessiva.
Come per le altre discipline scientifiche, anche la gemmologia è supportata da numerose riviste e pubblicazioni di natura scientifica divulgate a livello internazionale, e che risultano indispensabili al gemmologo per poter mantenere aggiornato il suo background formativo.
Cos’è la gemmologia?
Lo studio della gemmologia ha il compito di formare la figura professionale del gemmologo.
L’immaginario collettivo ci porta a pensare che una gemma, per il solo fatto di essere montata su di un anello, sia necessariamente un bene raro e prezioso.
Nella realtà non accade sempre questo, e al gemmologo spetta il compito di identificare con certezza la natura di una pietra preziosa, determinarne la qualità e le caratteristiche e, di stabilirne quindi il suo corretto valore.
Per riuscire a identificare con precisione una varietà di gemma da un’altra e stabilirne qualità ed origine naturale, il gemmologo deve effettuare una serie determinata di analisi strumentali necessarie a stabilire le proprietà fisico-ottiche e le caratteristiche microscopiche della pietra esaminata. Solo in questo modo è possibile giungere ad una diagnosi professionale per determinare la specie e la qualità della pietra preziosa analizzata.
A titolo di esempio, partendo dall’esame al polariscopio, si passa alla rilevazione dell’indice di rifrazione, alla determinazione della massa e del peso specifico, all’osservazione dello spettro di assorbimento, alla reazione ai raggi ultravioletti, per poi dedicare un’attenta osservazione della gemma al microscopio ed individuarne le inclusioni, gli eventuali trattamenti e, se possibile, giungere anche a determinare l’esatta provenienza geografica della gemma.
In questi ultimi anni desta un certo interesse la gemmologia olistica, disciplina che si occupa di gemme e minerali valutandoli da un punto di vista metafisico: nulla a che vedere con la gemmologia scientifica, area in cui opera la figura professionale del gemmologo.
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Gemmologia e Mineralogia: le differenze
Quando si parla di gemmologia è bene mettere in chiaro alcuni punti legati alla specificità della disciplina. Esiste, ad esempio, una differenza tra gemmologia e mineralogia ed è piuttosto marcata, benché si tratti di due materie che hanno un rapporto che potrebbe essere definito parentale. La definizione riconosciuta universalmente per la mineralogia è quella di scienza che si occupa di stabilire la composizione chimica, la struttura cristallina e l'identificazione delle caratteristiche fisiche dei minerali. Studi a cui si abbinano quelli per gli approfondimenti sulle origini, nonché sulle possibilità di lavorazione e impiego dell'uomo nelle sue differenti attività.
La gemmologia è il ramo della mineralogia che si occupa strettamente di gemme e di pietre preziose. Una definizione semplice, ma che non deve corrispondere ad una semplificazione concettuale. Un gemmologo è una figura altamente specializzata in una disciplina molto articolata e che richiede competenze specifiche che solo adeguati corsi formativi possono fornire.
A cosa serve la gemmologia?
La gemmologia, come abbiamo detto precedentemente, è la scienza che studia le gemme, e sul suo studio si forma la figura professionale del gemmologo. Il gemmologo, conoscendo in modo approfondito tutte le caratteristiche delle gemme, è in grado di identificarle con certezza, e di stabilirne il valore commerciale emettendo una certificazione.
Ma non basta il gemmologo a fare la gemmologia! Servono anche numerosi e costosi strumenti d’analisi. La gemmologia oggi utilizza sia strumenti scientifici tradizionali che spaziano dal microscopio,al rifrattometro, al microscopio sia strumenti elettronici di ultima generazione come lo spettrofotometro, gli scanner 3D, gli analizzatori a laser, e via dicendo.
Questi strumenti forniscono tutti i dati essenziali per svolgere il complesso processo di analisi, senza il quale è impossibile ricavare le indicazioni scientifiche necessarie per determinare la natura di una gemma e poterne emettere il relativo certificato gemmologico.
Certificato Gemmologico: come ottenerlo?
Le conoscenze di gemmologia oggi non rappresentano un tema astratto. Anche nell'immaginario collettivo è diventato sempre più chiaro quanto sia importante avere un certificato gemmologico per il proprio diamante. Sono, dunque, in tanti a chiedersi come certificare un diamante e la strada per farlo è meno complicata di quel che si possa pensare.
Volendo descrivere la procedura in maniera semplificata, si può dire che si tratta di dare una carta di identità o un'etichetta alla propria pietra preziosa. Un documento che ha la funzione di riconoscere oggettivamente le precise caratteristiche della gemma e che può, ad esempio, rivelarsi essenziale quando si intende venderla. Ma non solo: è anche un vero e proprio documento che, in caso di necessità, diventa la prova oggettiva di possesso qualora la pietra preziosa venisse rubata e ci fosse, in seguito, la possibilità di rientrarne in possesso una volta recuperata.
Per ottenere la certificazione di un diamante e di qualsiasi altra gemma,occorre rivolgersi ad un gemmologo diplomato e con tutte le qualifiche necessarie per poetr svolgere questa professione. Sul sito dell'Associazione italiana gemmologi è possibile trovare la lista dei professionisti a cui rivolgersi per aver ben chiaro quali siano tutti i passaggi da effettuare per arrivare ad avere una pietra certificata.
Analisi Gemmologica per la valutazione e la stima di pietre preziose
La certificazione di una gemma è un risultato che si ottiene attraverso un'accurata analisi gemmologica. Un processo per il quale è opportuno rivolgersi a laboratori riconosciuti dagli enti nazionali ed internazionali, in maniera tale da avere la certezza di affidarsi a interlocutori imparziali. I professionisti del settore, analizzando la gemma con i sofisticati strumenti necessari, producono un’analisi gemmologica che ha come risultato finale la definizione puntuale dei parametri che identificano la pietra preziosa. Le operazioni di analisi gemmologica, condotte attraverso le direttive disposte dalle convenzioni, portano a determinare le caratteristiche fisiche di una pietra preziosa. Si arriva così a offrire una valutazione strumentale e dunque oggettiva di aspetti come il colore, la brillantezza, il taglio e la purezza.
Cosa studiano i gemmologi?
Grazie alla sua formazione e all’impiego di strumenti specifici, il perito gemmologo è l’unico professionista in grado di identificare con certezza la natura di tutte le pietre preziose, rilevandone le tipiche caratteristiche fisiche e qualitative. Il perito gemmologo non si forma tramite corsi universitari, ma frequentando specifici studi focalizzati esclusivamente sulle gemme preziose.
Presso importanti istituti gemmologici di fama internazionale, il gemmologo acquisisce le necessarie basi per esercitare la sua professione. In Italia l’Associazione Italiana Gemmologi rappresenta una sorta di albo professionale dei gemmologi al quale è consentita l’iscrizione ai soli gemmologi diplomati, e che svolgono costantemente un percorso formativo obbligatorio e di aggiornamento, necessario ad allinearsi alle novità del settore.
Rispetto al passato, oggi nel mercato delle pietre preziose sono presenti moltissime varietà di gemme che hanno subito trattamenti migliorativi, e che talvolta stravolgono le caratteristiche estetiche naturali. A titolo di esempio: il riscaldamento per rendere il colore più saturo e omogeneo, I trattamenti di riempimento e tintura per migliorarne la limpidezza, la termodiffusione e molti altre sofisticazioni.
La tecnologia consente anche di produrre la varietà sintetica di tantissime gemme naturali, non ultimo il diamante, ricreando in laboratorio pietre preziose che riproducono le medesime caratteristiche della gemma naturale. Queste sono le gemme più difficili da riconoscere: per poter fare la giusta distinzione servono una solida preparazione specifica da parte del gemmologo e un’adeguata strumentazione analitica.
Il perito gemmologo è anche la figura ideale a cui rivolgersi per seguire un corso di gemmologia. Il costo di un corso di gemmologia, se monotematico e svolto online, è molto contenuto in quanto dura solitamente poche ore.
Viceversa, il costo di un corso di gemmologia professionalizzante è molto più alto, in quanto comprende lo studio di tutte le gemme, deve essere svolto in presenza e può durare anche un anno o più.
Corso di Gemmologia
Diventare gemmologo è un percorso che richiede studio, impegno e dedizione. Come tutte le figure specializzate presenti nel mondo del lavoro, rappresenta una figura molto richiesta sul mercato.
Occorre seguire dei percorsi formativi e didattici presso enti riconosciuti a livello internazionale e successivamente superare gli esami che sono previsti. Per chi è appassionato di gemme ma non vuole intraprendere la professione di gemmologo, i Laboratori Gemmologici come Certigem, offrono corsi gemmologici e seminari formativi adatti a tutti. Formarsi significa studiare in contesti riconosciuti dagli enti autorizzati come l'istituto Gemmologico italiano. Ottenere una certificazione italiana è il primo passo verso la possibilità di sostenere esami presso la F.E.E.G., Federation for European Education in Gemmology, riuscendo a dotarsi di un diploma con valenza internazionale. Una volta ottenuta la qualifica, il gemmologo dovrà continuamente aggiornarsi per mantenere elevato il proprio livello di professionalità. Se vuoi scoprire di più, leggi la nostra guida su come diventare gemmologo!