Giada pietra preziosa: Caratteristiche, Colore e Costo
Quando si parla della pietra preziosa Giada, bisogna fare subito una distinzione fra la Giada Giadeite e la Giada Nefrite. Si potrebbe dire, infatti, che non tutta la giada è tale… o meglio, non basta il nome per identificare la qualità più preziosa.
Si tratta di due minerali accomunati solo dal colore simile ma con caratteristiche e costo molto diversi. In questo articolo parleremo della distinzione fra le differenti pietre preziose e vi illustreremo le caratteristiche di entrambe per fare un pò di chiarezza.
Giada pietra preziosa: caratteristiche
La Giada Giadeite è un silicato di alluminio e sodio. E’ un minerale del gruppo dei Pirosseni alcalini. E’ un aggregato da semiopaco a traslucido di cristallini granulari giustapposti e interconnessi. Il colore è variabile ma il più pregiato è il verde smeraldo della giada giadeite detta “imperiale”. La Giada Nefrite, invece, è un silicato di magnesio, ferro e calcio contenente fluoro e ossidrile. Può essere opaca o traslucida, di colore verde più o meno intenso ma non molto vivace. La Giada ha una durezza pari a 6.5 - 7 sulla Scala di Mohs, un indice di rifrazione pari a 1.652 - 1.688 e una densità relativa di 3.30 - 3.38.
Giada pietra: colore
La Giada Giadeite può essere di diversi colori: una pietra verde di tutte le tonalità, rosa (detta Giada Lavanda), rossa, arancione, giallo-bruno, nera (cloromelanite), grigiastra e bianca. La Giada Nefrite, così chiamata dal greco “nephron”, che significa “rene”, per via della credenza che potesse curare e prevenire le malattie ai reni, si trova di colore verde, giallo-bruno, bruno, bianco, grigio, rossastro.
Giada Nefrite
La Giada Nefrite prende il nome dal greco “nephron” che significa “rene”, per via della credenza, nell’antica Grecia, che potesse curare e prevenire le malattie ai reni. La Giada Nefrite, è esteticamente molto meno bella e pregiata rispetto alla giada Giadeite (conosciuta anche come Giada Imperiale). Viene utilizzata per la realizzazione di gioielli e di oggetti ornamentali, soprattutto in Oriente.
Giada Giadeite
La Giada Giadeite, detta anche Giada Imperiale, è molto amata e richiesta in Oriente dove è considerata la pietra preziosa per eccellenza. Viene utilizzata per la realizzazione di gioielli e di oggetti ornamentali.
Giada pietra preziosa: i gioielli più diffusi
La Giada viene utilizzata soprattutto in Oriente dove è considerata la pietra preziosa più importante. In Occidente è meno richiesta ma pur sempre apprezzata. Viene utilizzata sia per la realizzazione di gioielli che per la costruzione di oggetti ornamentali anche di grandissimo pregio e valore. In Occidente, come gioiello, la Giada viene utilizzata prevalentemente per la realizzazione di collane ma anche nella realizzazione di gioielli come orecchini, anelli, bracciali e ciondoli.
Anello con Giada
La Giada pietra preziosa ben si presta ad essere utilizzata come pietra per la realizzazione di anelli, specialmente con taglio cabochon, a volte con arricchimento di intarsi.
Collane con Giada
Le collane in Giada pietra preziosa sono piuttosto diffuse così come i pendenti. Si predilige la Giada di colore verde o la Giada Lavanda. Per i pendenti “etnici” si utilizza anche la giada di colore giallo-bruno e rossastra.
Dove trovare in Italia la Giada pietra preziosa?
La Giada Giadeite si rinviene in Birmania, Guatemala, Giappone, Messico e USA (California). La Birmania del nord è la zona di produzione più importante. La Giada Nefrite, invece, si rinviene nel Turkestan orientale e in Siberia. La Giada che si trova in commercio in Italia dunque, viene reperita nei luoghi d’origine. In base alle tue esigenze gli esperti Gemmologi di Certigem sapranno valutare le differenti opzioni e trovare per te la migliore giada pietra preziosa certificata con cui potrai realizzare fantastici gioielli su misura!
Giada Pietra Preziosa: Costo
Solitamente, quando si parla del costo della Giada, è bene fare una precisa distinzione: la Nefrite ha un costo per carato di pochi euro (dipende dalla qualità), diversamente la giadeite (o Imperiale) può anche avere un prezzo che si aggira e supera i 300 euro per carato.