Differenza tra Diamante, Zircone e Cubic Zirconia
Fra i termini diamante e zircone, si crea spesso molta confusione. Per chiarire l’argomento bisogna innanzitutto evidenziare che si tratta di gemme di composizione chimica completamente diversa. Il diamante naturale è un cristallo di carbonio che si forma in milioni di anni, lo zircone naturale è invece considerato una pietra semipreziosa ed è composto da silicato di zirconio, molto meno brillante del diamante e molto meno duro.
Fra i termini diamante e zircone, si crea spesso molta confusione. Per chiarire l’argomento bisogna innanzitutto evidenziare che si tratta di gemme di composizione chimica completamente diversa. Il diamante naturale è un cristallo di carbonio che si forma in milioni di anni, lo zircone naturale è invece considerato una pietra semipreziosa ed è composto da silicato di zirconio, molto meno brillante del diamante e molto meno duro.
Che cos’è il diamante?
Il diamante è una pietra preziosa costituita da Carbonio nativo. Appartiene al sistema cristallino cubico e si forma in cristalli isolati con forma che può essere di ottaedro o di forme simili all’ottaedro; può essere anche a forma di rombododecaedro, tetracisesaedro fino ad avere un aspetto subsferico. Frequenti sono anche dei geminati di forma prevalentemente triangolare appiattita. Il diamante si posiziona al termine 10 della scala di Mohs ed è l’unica gemma ad avere una durezza così elevata. Si stima che il diamante sia da 10 a 150 volte più duro dell’unico minerale che ha durezza 9, il corindone. Sulla genesi del diamante esistono alcune incertezze. Si pensa che si sia formato a grande profondità nella crosta terrestre in condizioni di elevata pressione e temperatura e che fenomeni vulcanici lo abbiano portato in superficie.
Il valore di un diamante viene determinato dalla valutazione delle famose 4C: Clarity, Colour, Cut, Carat e cioè purezza, colore, taglio e peso.
Per molti secoli il luogo principale di provenienza dei diamanti è stata l’India. A partire dai primi anni del 1700 si sono cominciati ad estrarre diamanti anche in Brasile e nella seconda metà del 1800 è iniziata l’estrazione dei diamanti dal Sudafrica. Oggi i diamanti vengono estratti in molte altre zone del mondo tra cui Russia e Canada.
Il diamante resta la pietra preziosa più amata dalle donne e una delle più preziose e in gioielleria viene impiegato per moltissime tipologie di gioiello e tagliato in varie forme per esaltarne la bellezza.
Significato del diamante
Dal punto di vista etimologico sembra che la parola diamante derivi dal greco antico “adamas” che significa invincibile, probabilmente proprio in riferimento alla sua durezza.
Come riconoscere un diamante da uno Zircone?
Il metodo più semplice per riconoscere il diamante dallo zircone è quello di misurarne l’indice di rifrazione attraverso lo strumento di laboratorio chiamato rifrattometro. L’indice di rifrazione del diamante è molto elevato (2,417) e spesso il rifrattometro non arriva ad una misurazione così elevata, mentre lo zircone ha come indici di rifrazione 1,900 - 1,940 e 1,925 - 1,985. Un altro metodo per identificare il diamante e lo zircone è la misurazione della densità. Il diamante ha densità 3,52 g/cm3 mentre lo zircone fra 3,90 e 4,40 g/cm3. Il metodo più utilizzato resta comunque l’osservazione alla lente o al microscopio da parte di un gemmologo.
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Che cos’è lo zircone?
Lo zircone è composto da silicato di zirconio, contenente anche torio e uranio. Si presenta in cristalli isolati a forma di prismi tozzi, a volte torbidi e opachi. Si presenta nei colori grigio chiaro, bruno chiaro, bruno, giallo, rossastro, verde, azzurro, blu, blu verdastro e incolore. Si origina nelle rocce magmatiche intrusive e nelle pegmatiti che derivano da esse.
Lo zircone è comune in molte parti del mondo e il suo valore è piuttosto basso: dai 35 ai 400 euro a carato a seconda del colore e della qualità. Il più raro è lo zircone verde e il più apprezzato quello di colore blu elettrico. Nella realizzazione di gioielli lo zircone è stato utilizzato fin dall’antichità anche se oggi è poco richiesto.
Significato dello Zircone
La credenza popolare attribuisce allo zircone la proprietà di promuovere i processi mentali, di aiutare a superare il lutto e a trovare la pace interiore.
Varietà dello Zircone
Lo zircone si trova in natura in diverse colorazioni: incolore, blu, rosso, giallo, bruno, verde.
Lo zircone incolore si presenta con una leggera sfumatura grigiastra e con una lucentezza inferiore a quella del diamante. Viene tagliato soprattutto a brillante ma spesso con otto faccette in più nel padiglione per migliorare la lucentezza. Lo zircone blu è anche detto starlite. Il suo colore più apprezzato è il blu elettrico. Lo zircone rosso è anche chiamato giacinto. Il suo colore è un rosso mattone, rosso arancio e a volte rosso violaceo. Lo zircone giallo è chiamato anche giargone. Il suo colore può andare da un giallo pallido a un giallo canarino e a volte con una punta di verde. Lo zircone bruno è molto comune e il meno pregiato e la sua tonalità può essere più o meno intensa. Lo zircone verde è meno frequente rispetto alle altre colorazioni e ha tonalità molto variabili.
Differenza tra Zircone e Zirconia cubica
Quando si parla di Zircone spesso si usa questo termine impropriamente, intendendo non lo Zircone naturale ma la Zirconia cubica. Per fare chiarezza bisogna ricordare che lo Zircone è una gemma che si trova in natura, costituita da Silicato di Zirconio mentre la Zirconia Cubica, detta anche semplicemente zirconia, è un prodotto artificiale realizzato allo scopo di imitare il diamante ad un costo molto basso.