Gemme rare: le sei gemme preziose più rare al mondo
Madre Natura ci offre una vastissima quantità di pietre preziose. Alcune di queste si trovano in quantità sufficientemente abbondante e sono quelle più utilizzate in gioielleria e più conosciute da tutti noi. Altre gemme hanno un processo di formazione molto più complesso e quindi si trovano in quantità molto ridotte. Alcune di queste gemme rare hanno colore e brillantezza gradevole e, per questo motivo, i pochi esemplari disponibili sono utilizzati nella realizzazione di alta gioielleria, riservata ad una clientela che ama distinguersi.
Le gemme rare più ricercate al mondo
Quando una gemma è difficile da trovare, la sua rarità fa sì che il valore aumenti così come aumenta il desiderio di trovarla e di possederla. Abbiamo scelto per te sei pietre preziose, le meno conosciute e tra le più ricercate. E’ probabile che tu non abbia mai sentito nemmeno i loro nomi, eppure, proprio per la loro rarità, sono tra le più ricercate al mondo.
Ecco l’elenco dettagliato delle sei gemme più rare
Benitoite
La Benitoite venne scoperta nel 1907 in California, lungo il fiume San Benito, nella medesima zona dove ancor oggi esiste l’unica miniera al mondo dove la si può estrarre. Proprio per questa estrema rarità, questa gemma trasparente dal piacevole colore blu, oggi ha prezzi molto elevati che raggiungono le svariate migliaia di euro a carato, di molto superiori a quelli di uno Zaffiro di pari dimensioni, raro è infatti imbattersi in gemme tagliate che superano il carato di peso. Oggi è considerata la gemma simbolo dello stato della California.
Grandidierite
La Grandidierite è un minerale raro scoperto per la prima volta nello Sri Lanka, e prende il nome dal gemmologo Alfred Grandidier che per primo la descrisse. I pochissimi esemplari cristallini e limpidi finora estratti, tagliati a gemma (un paio di dozzine in tutto), provengono dal Madagascar, paese dove è possibile reperire facilmente la Grandidierite, ma per lo più di qualità semitrasparente o addirittura opaca. Una bella Grandidierite trasparente da collezione, dal tipico colore ai confini tra il blu-giallo e blu-verde può arrivare a quotazioni che raggiungono i 25-30 mila euro al carato.
Zultanite
La Zultanite è una delle gemme più rare appartenenti alla famiglia del Diasporo, scoperta solo una quarantina di anni fa, e tutt’ora estratta tra le montagne dell’Anatolia, in Turchia, nella sola miniera di Kreis Milas. La sua colorazione va dal giallo al cognac, con una sfumatura rosso-rosata, ma la sua caratteristica peculiare è la forte cangianza della colorazione che viene a determinarsi in base al tipo di luce con cui la si illumina: verde kiwi con luce naturale, rosso lampone con luce artificiale. Minerale con forte sfaldatura che presenta problematiche nella fase di sfaccettatura, tant’è che sono pochi gli esemplari di grandi dimensioni. Per la sua rarità e per questo cambio di colorazione, la Zultanite, o gemma dei Sultani, ha acquisito un notevole valore commerciale e viene impiegata per realizzare gioielleria di alto livello.
Musgravite
La Musgravite è stata trovata nel 1967 in Australia successivamente in Tanzania e Madagascar. Tutt’oggi sono poco più che una decina gli esemplari trasparenti venduti sul mercato del collezionismo. Appartiene alla famiglia della Taaffeite, ed ha un colore tipico dato da una mescolanza tra viola e grigio. Gemma veramente introvabile, raggiunge quotazioni che oscillano tra i 30 ed i 35 mila euro per carato.
Painite
La Painite è un minerale tra i più rari al mondo. È stato trovato la prima volta negli anni 50 del secolo scorso nell’allora Birmania dal mineralogista Arthur Pain, da cui prese il nome. Tutt’oggi le uniche miniere in cui è possibile reperire la Painite sono allocate nella zona di Mogok, in Myanmar. Il colore può variare dal rosso-arancio al marrone ed in virtù del suo forte pleocroismo, è un minerale che presenta diverse sfumature cromatiche a seconda del punto di osservazione. Nel 2005 la Painite è entrata nel libro dei Guinness dei primati come il minerale più raro che può essere classificato come pietra preziosa. Le quotazioni superano i 50 mila euro per carato.
Diamante rosso
Il Diamante rosso è la gemma più costosa esistente al mondo, anche se probabilmente non è la più rara in assoluto. Ad oggi solo una ventina di Diamanti rossi sono stati analizzati e certificati dai laboratori gemmologici mondiali. Provengono tutti dall’Australia, dalla miniera di Argyle che produce qualità che vanno dal rosso al porpora, al rosa. Tutti i Diamanti rossi estratti hanno dimensioni ridotte, attorno al carato o poco meno, ma il loro valore è elevatissimo. Nel 1987 Christie’s ne battè uno all’asta, il famoso diamante rosso “Hancock Red” di soli 0.95 carati, raggiungendo l’incredibile cifra di aggiudicazione di 880 mila dollari. Recente notizia è quella del ritrovamento da parte della compagnia di estrazione Riotinto di un diamante rosso di ben 2,11 carati, il più grande mai estratto. Il suo nome è Argyle Everglow e il suo valore si aggirerebbe attorno ai 10 milioni di dollari.