Investire in Pietre Preziose: la nostra Guida
Stai pensando di investire in pietre preziose? Prima di affrontare l’argomento è necessario chiarire che un investimento è un’operazione di natura finanziaria dalla quale, nell’arco temporale prefissato, si ritiene di poter ricavare una plusvalenza. È un’operazione che sottostà a precise norme di natura giuridica e fiscale e, per questo è normata, da adeguata documentazione contrattuale.
Non si possono invece definire propriamente investimenti gli acquisti di beni per i quali entra in campo anche un’elevata componente emozionale: il piacere di possedere o di fruire di quel bene.
Solitamente l’acquisto di una pietra preziosa avviene proprio per una pulsione che non si focalizza sul mero concetto di investimento, ma viene dettato dal desiderio, e dal piacere, di possedere una cosa rara, e dalla gratificazione che ne deriva dall esibirla.
In questo breve articolo useremo il termine “investimento” in pietre preziose considerando che questo acquisto avvenga, sia per il piacere di acquisire una cosa bella e preziosa, ma anche nella consapevolezza di entrare in possesso di un bene durevole, e che può costituire un idoneo rifugio per traghettare nel futuro il potere d’acquisto della somma destinata a questo acquisto.
In teoria un puro investimento in pietre preziose dovrebbe avvenire a prescindere dal fatto che una gemma piaccia o meno, o che si abbia il desiderio di montarla su di un oggetto e di indossarla. L’operazione di investimento dovrebbe avere il solo scopo di acquistare una gemma preziosa a condizioni di prezzo ottimali e tali da poterla rivendere, a distanza di tempo, ricavandone un utile. L'obiettivo sarebbe focalizzato sul tentativo di capitalizzare delle somme di denaro su beni che si immagina, possano aumentare la loro valorizzazione, o almeno rappresentare un asset dal valore durevole.
Di primo acchito, investire in pietre preziose non sembra differisca molto da qualsiasi altra forma di investimento. In realtà è necessario approfondire il tema e mettere sotto la lente alcuni aspetti che invece rendono molto peculiare questa forma di investimento.
Ma quindi, come investire in pietre preziose senza commettere degli errori?
La prima buona regola per fare un buon acquisto che possa costituire una forma di investimento è comprare al miglior prezzo disponibile sul mercato. Una semplice regola del commercio dice che chi compra bene….vende bene (e quindi fa utile). Ma come si fa ad orientarsi in una materia così complessa come quella delle gemme preziose? La risposta è semplice: stabilire un confronto tra diverse offerte ed opinioni, avvalendosi solo del parere di interlocutori di comprovata esperienza nel settore delle gemme preziose. Gemmologi o importatori di pietre preziose con esperienza ultradecennale nel commercio di questi beni, possono fornire una solida base per stabilire confronti di prezzo e di tipologia d’offerta. Ascoltare una sola campana è molto pericoloso.
Basti pensare a quanto accaduto di recente: l’acquisto di diamanti da investimento tramite il canale bancario, si è rivelato un autentico disastro per chi ha aderito senza approfondire la questione. D’altronde la banca non è storicamente l’interlocutore ideale da cui poter ricevere una consulenza professionale in tema di pietre preziose, e coloro che invece hanno pensato che lo fosse hanno patito questa errata valutazione. Chi ha comperato i diamanti tramite il canale bancario ha avuto la leggerezza di non aver stabilito, in autonomia, un confronto tra ciò che veniva proposto dal canale bancario, e l’offerta di un operatore commerciale in pietre preziose, o del semplice gioielliere di riferimento. Sarebbe stato sufficiente questo semplice controllo per comprendere sia che i prezzi proposti erano fortemente disallineati dai reali prezzi di mercato, sia che la linearità e l’ammontare degli utili promessi non potevano avere un fondamento reale.
La seconda buona regola, è quella di considerare l’acquisto solo di pietre preziose corredate da una certificazione gemmologica redatta da un istituto gemmologico di fama nazionale o internazionale, documento nel quale devono comparire tutte le caratteristiche qualitative della gemma necessarie a stabilire con precisione il suo valore. Il certificato, oltre a garantire la qualità della gemma, rende più facile la sua futura monetizzazione e dà certezze sul suo valore reale.
La terza buona regola è di acquistare sempre gemme preziose di elevata qualità, quelle che da sempre offrono maggiori probabilità di accrescere il loro valore: la loro rarità premia da un punto di vista economico. Un gemmologo professionista e che opera sul mercato delle gemme potrà fornire i migliori suggerimenti sul tipo di pietra preziosa su cui puntare, scegliendo tra quelle che si prevede in futuro possano scoraggiare ed offrire, quindi, maggiori possibilità di rivalutazione.
Un’utile regola, di carattere generale, è di impegnare solo una piccola parte del proprio capitale in gemme preziose, tenendo ben presente che se l’acquisto ha soprattutto lo scopo di investimento, i rischi che si corrono sono i medesimi che si presentano acquistando altri beni durevoli. La gemme preziose risentono delle mode e delle tendenze del mercato del lusso, sono collegate a doppio filo al cambio del dollaro, i diamanti in particolare sottostanno ad un listino internazionale soggetto a variazioni, e comunque tutti sono beni tangibili che un giorno, per poter liquidare, sarà necessario rivendere.
Conviene investire in Pietre Preziose?
Per un operatore commerciale come me sarebbe certamente semplice rispondere “SI” senza offrire troppe spiegazioni. Tuttavia, come ogni investimento, anche quello in pietre preziose presenta sia incognite che è necessario approfondire, sia insidie che vanno attentamente evitate.
Improvvisazione, scarsa competenza, ed ancor più la presunzione sono il mix perfetto per cadere in errori che possono avere conseguenze finanziarie disastrose. L’affarista self-made che nel corso di un viaggio di piacere investe in gemme a Bombay piuttosto che a Bangkok pensando di fare un acquisto molto conveniente, torna a casa quasi sempre con imitazioni o con pietre preziose sintetiche o, nella migliore dell’ipotesi, con gemme preziose pagate molto di più elevati di quello che sarebbero costate da un professionista nazionale.
Un’operazione fatta con finalità di investimento è tutt’altra cosa e deve essere pianificata attraverso un’attenta valutazione sia della somma che si desidera destinare a questo acquisto, sia determinando quanto tempo si vorrà mantenerlo in essere, e prefigurando un risultato economico che si auspica di ottenere. Sulla base di queste considerazioni, è possibile tratteggiare la migliore soluzione di acquisto, personalizzandola alle specifiche esigenze di ogni singola persona.
Vi sono innegabili aspetti che possono rendere interessante questa operazione in pietre preziose. Di certo il possesso di un asset reale e tangibile, la proprietà di un bene esclusivo e negoziabile in tutto il mondo, la possibilità di conservarlo in spazi molto ridotti, l’esenzione di tasse nel momento della vendita. Tutto però si basa sempre sul presupposto che l’acquisto sia stato perfezionato a condizioni di prezzo estremamente interessanti e si sia puntato sul tipo di gemma preziosa che possa offrire un incremento di prezzo nel tempo.
Investire in Pietre Preziose: Quanto si guadagna?
Acquistare allo scopo di investimento alcune gemme preziose è un’operazione che non è adatta a chi cerca il “mordi e fuggi” a brevissimo termine e predilige operazioni a carattere speculativo. Le pietre preziose devono esser viste invece più come “bene rifugio”, ovvero un asset del proprio patrimonio famigliare che, nel medio lungo termine, possa offrire sufficienti possibilità di mantenere inalterato il valore del denaro che è stato destinato a questo acquisto.
Questo è l’obiettivo di coloro che decidono di destinare una piccola parte del loro patrimonio all’acquisto consapevole di una o più pietre preziose: battere l’inflazione.
Investire in pietre preziose diversificando la tipologia, ha l’innegabile vantaggio di bilanciare il rischio e ottimizzare I risultati: ogni pietra preziosa ha un’evoluzione di prezzo caratterizzata da una diversa progressione, mano a mano che trascorre il tempo.
Riassumendo, un acquisto di pietre preziose in ottica di investimento deve essere portata a termine mediante un confronto preliminare per individuare l’interlocutore che possa offrire la maggiore professionalità e le migliori condizioni di prezzo. Successivamente è necessario valutare l’importo stanziato in funzione del tempo e delle aspettative che ci si pone, individuando nel contempo la tipologia gemme e l’eventuale diversificazione qualitativa che possa garantire il rendimento migliore.
Investire in Pietre Preziose: I Diamanti
La pietra preziosa che per eccellenza si presta all’investimento in gemme preziose è certamente il diamante. Il motivo di questa netta preferenza è dato da alcuni innegabili aspetti.
Il primo è che i parametri che identificano la qualità di un diamante sono rilevabili e certificabili con estrema precisione e in modo univoco a livello globale, tant’è che il diamante è l’unica tra le pietre preziose che basa il suo prezzo su listini riconosciuti a livello internazionale, ed adottati da tutti I professionisti del settore. La presenza di un listino di riferimento offre certezze anche in un'ottica di dismissione.
Il secondo motivo è che i diamanti senza dubbio rappresentano economicamente la più grande fetta del mercato delle pietre preziose: il volume di affari smosso dai diamanti supera quello di tutte le altre pietre preziose.
Il terzo motivo è che il diamante è la sostanza più costosa esistente al mondo in rapporto al proprio peso: tramite un investimento in diamanti è possibile conservare in spazi esigui un ingente patrimonio
Non dimentichiamo poi che il diamante, per l’immagine che rappresenta nell’immaginario collettivo, risulta molto ambito da molte tipologie di utenti, siano essi investitori o semplici utilizzatori e, per questo motivo, benefica di una facile monetizzazione.
In base alla loro tipologia, i diamanti sono quotati in dollari americani per carato: per ottimizzare l’investimento l’acquirente deve valutare, sia nel momento dell’acquisto sia quando si rivendono, il rapporto di cambio tra euro e dollaro, mettendolo a confronto sempre con l’andamento del listino di riferimento in vigore.
Nel medio-lungo termine le quotazioni in dollari dei diamanti incolori, a seconda della loro tipologia, mostrano un trend di crescita che, tendenzialmente, oscilla tra il 3% ed il 5% annuo: questo potrebbe essere l’orizzonte realistico a cui poter aspirare accedendo, in modo oculato,a questo tipo di investimento.
Investire in Pietre Preziose. Non solo diamanti, anzi: Rubino, Zaffiro e Smeraldo
Non prendere in considerazione anche altre pietre preziose oltre che I diamanti in vista di un acquisto di pietre preziose con finalità di investimento, sarebbe riduttivo e precluderebbe da qualche occasione particolarmente redditizia. Rubino, Zaffiro e Smeraldo risultano infatti pietre preziose di sicuro interesse da un punto di vista delle possibilità di incrementare il proprio patrimonio e costituiscono un ottimo modo per diversificare dai diamanti. E’ necessario però chiarire alcuni aspetti.
Il primo aspetto da considerare è che per questo tipo di gemme preziose non esiste un sistema di classificazione della loro qualità esatto ed uniforme come quello che viene adottato per i diamanti. La qualità di una pietra preziosa come Rubino, zaffiro e Smeraldo si fonda su quattro aspetti fondamentali: limpidezza, saturazione del colore, brillantezza e peso. Una pietra preziosa colorata che è molto limpida, presenta elevata brillantezza, mostra un colore saturo ma non a tal punto da limitarne la brillantezza e la trasparenza, ed ha un ragguardevole peso, in definitiva è una gemma di alta qualità (…a meno di non essere sintetica, ma per questo aspetto c’è il certificato a fare da garanzia).
Non essendoci un sistema di classificazione preciso, determinare oggettivamente un prezzo diventa più complesso, e comporta che vi possano esser anche sensibili differenze che si traducono in interessanti opportunità di acquisto. Bisogna anche considerare che Rubini, Zaffiri e Smeraldi di elevata qualità sono, e saranno, sempre meno reperibili sul mercato ed andranno quindi incontro ad un lento quanto certo incremento di prezzo, come d’altronde è avvenuto nell’ultima decina di anni per queste tre gemme preziose.
Investire in Pietre preziose: gemme alternative
Chi mai potrebbe pensare che oltre a diamanti, rubini, zaffiri e smeraldi, vi possano esser pietre preziose che possono rappresentare, ancor più di queste citate, una ghiotta opportunità di accrescere il proprio patrimonio? Pietre preziose come il verdissimo Granato Tsavorite, che come dice il nome, viene minato solo nello Tsavo Park in Kenya, e che risulta sempre più difficile da reperire. O il rarissimo Crisoberillo Alessandrite, gemma di estrema rarità che cambia il proprio colore: verde se illuminato con luce artificiale, e rosso se prende la luce del sole. O che dire delle Tormaline verde acqua di Paraiba, in Brasile, che oramai hanno raggiunto quotazioni di migliaia di dollari per carato. O della Giada Imperiale verde che, pur essendo considerata in europa poco più che una pietra dura, in Cina ed in genere in oriente rappresenta la pietra preziosa per eccellenza e, se di colore verde smeraldo, raggiunge e supera il prezzo dei diamanti. E per restare a casa nostra, il Corallo Rosso Mediterraneo, oggi sempre più difficile da trovare nella tonalità rosso brillante come una ciliegia: un sicuro investimento nel tempo.
Chiunque abbia creduto ed investito nel passato in pietre di questo tipo, certo che il prezzo sarebbe salito a seguito della crescente difficoltà di poter trovare in natura questo tipo di materiali, ha vinto la sua sfida, ed oggi si ritrova con un capitale molto superiore a quanto investito.
Resta sempre il problema della rivendibilità di cose così particolari, potrebbe dire chi pensa all’investimento: al mondo ci sarà sempre un compratore per una gemma rara e di qualità. Ed in un mondo altamente globalizzato dalla tecnologia, vendere oggi una pietra preziosa nella propria città è altrettanto semplice che trovare un acquirente interessato dall’altra parte del globo.